Alba gù bràth!

La mia avventura nasce nella mente di un viaggiatore pigro, al quale piace viaggiare, vivere l'alba e il tramonto, assaporare l'emozione della notte, trovarsi in situazioni imprevedibili, dormire in qualsiasi condizione senza lamentarsi...e che, quindi, sa bene cosa significhi tutto ciò e per questo ultimamente è, appunto, un po' pigro nel concretizzare...sarà l'età!

La Scozia era da qualche tempo che mi ronzava in testa, volevo godermela senza compromessi e per questo motivo quest'avventura l'ho organizzata in solitaria...dall'andata al ritorno...e alla fine del viaggio mi ha regalato molte soddisfazioni!!!

 Forse stanco per la fase organizzativa del viaggio non avevo ancora realizzato cosa mi aspettava...e una volta superata la frontiera, messo piede su suolo scozzese, vedere la scritta EDINBURGH fuori dall'aeroporto, prender coscienza di essere effettivamente da solo...tutto questo, ha scatenato in me un insieme di emozioni che potrei sintetizzare come un mix di paura ed eccitazione.

Infatti il mio primo pensiero è stato: "Stai per intraprendere un Trip on the Road che si sviluppa per circa 1200km, con un'auto che ha il volante a destra e la guida a sinistra, mai guidata prima d'ora, da solo...ma dove cazzo vai, Dave!?!"

Poi la paura...ora dopo ora...ha lasciato spazio solo all'eccitazione, all'emozione, alla stanchezza e al dolore ai piedi e alle gambe per tanto ho camminato!

Nota tecnica: ho usato una fotocamera compatta per tutto il viaggio (mi è mancata la mia Reflex che ho lasciato a casa per comodità: mai più!).

Per vedere fotografie che meritano davvero (le ho viste di persona nella galleria personale del Fotografo a Cullros), vi invito a visitare il sito di Graham Harris.